martedì 15 gennaio 2008

rifiuto e rifiuti...questo è il problema

Ciao e Buon Anno!

pensate cercavo una bella ispirazione con cui iniziare l'anno nuovo e, non me ne sono accorto, che ce l'avevo sotto il mio naso...(perifrasi poco carina...visto che parlo di rifiuti).

Scherzi a parte, la notizia è proprio di questi giorni, o meglio, di questi mesi...i rifiuti di Napoli.

Ma la cosa che più mi ha fatto riflettere non sono tanto i rifiuti in sè stessi, in quanto la cosa non può che fare sdegno e nient'altro. La riflessione, in questo caso, doveva essere fatta tempo addietro, non ora. Ormai la pessima figura di fronte al mondo l'abbiamo fatta...ora non siamo più solo pizza, mandolino e canzonette...ma siamo anche "monnezza"...niente male, no?

"Rifiuto e rifiuti" ...sono le parole che mi hanno fatto riflettere...quante volte nella nostra vita le abbiamo sentite e le dovremmo sentire?

Molte, forse troppe...

Il rifiuto di un amore, il peggiore, quello che ci lacera, che ci corrode che ci manda in decomposizione...proprio come un sacco nero, lasciato all'aria aperta, come quelli di Napoli...e a me ne sono successi, come a tutti noi, credo.

Una volta sono arrivato, credo, a toccare il fondo...a farmi incendiare e sprigionare diossina, tornando al paragone di Napoli.

Sentirsi dire di no, vedersi girare le spalle...cose che lacerano, soprattutto quanto si è nella condizione di lasciarsi andare, di dare qualcunque cosa, di fare qualunque cosa...
Ed è proprio in quel momento che ti senti "decomporre", ti lasci andare alle cose più infime, mettendo la tua vita, la tua esistenza in pericolo...e per che cosa? Un rifiuto!
No, credetemi, no non si può fare ciò, come non si può andare avanti nel vedere quelle montagne putride, non si può arrivare a quel punto di mettere tutta la nostra vita, il nostro essere, dentro un sacco nero e buttarlo nel mucchio sporco e puzzolente.
Il reagire, l'andare avanti, il girare pagina devono essere il nostro spunto, la nostra "discarica differenziata", la nostra vita.

Ho imparato che dobbiamo metterci al centro della nostra vita, non per egoismo, ma semplicemente per imparare ad amarci, a volerci bene...fare tutto questo sembra scontato, ma non lo è...l'autostima c'è chi ce l'ha di natura, chi no...ed è proprio a queste persone che dedico questo mio piccolo pezzo...

Non dobbiamo mai pensare che essere rifiutati da qualcuno significhi non valere, non essere all'altezza, non rappresentare nulla...perchè non è così!
Abbiamo dei sogni, abbiamo delle persone che, comunque, ci amano...e vi sembra poco?!
Dobbiamo imparare a vivere per queste cose...sforziamoci a realizzare un sogno...e sarà la nostra più grande soddisfazione!
Ma sapete quel'è la cosa più bella? E' che sarà proprio in quel momento che potremmo essere pronti a dare il meglio di noi, in tutti i sensi.
Ma non sarà facile...in quanto anche per realizzare un sogno, dovremmo sopportare altri RIFIUTI..."no, grazie"..."troppo vecchio"..."troppo Senior"..."troppo Junior"..."le faremo sapere"..."Mi spiace, qualcun'altro è arrivato prima"...
Eh si! sacchi neri su sacchi neri sopra di noi...ma non disperiamo, non è facile, non deve essere facile, altrimenti che bello sarebbe?
Rimettersi in gioco, non demordere, perseverare...questi saranno i nostri motori, questi saranno i nostri sprazzi d'aria pulita e sana, in mezzo a quest'aria che sembra intossicarci, che sembra affossarci...

Niente male per un inizio d'anno...col botto
Sceicco Bianco

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