martedì 19 febbraio 2008

Cara Carmela...ti scrivo

Premetto che Carmela è la moglie di Giuseppe Veropalumbo, l'uomo di 30 anni ucciso a capodanno mentre stava a casa sua, con la sua famiglia, a festeggiare...

In questi giorni Carmela ha deciso di scrivere al Presidente della Repubblica, perchè l'aiuti a trovare un lavoro, visto che ora si trova sola a dover crescere una figlia...

Cara Carmela, ammiro tantissimo la tua dignità nel fare questo gesto, il tuo coraggio di dirlo apertamente, di urlare (con educazione) un tuo diritto, di far sentire la tua voce di mamma, la tua voglia di crescere la tua bambina come deve essere, senza elemosine o doni di amici e parenti, ma con le tue forze di madre dignitosa e audace.

Queste sono delle caratteristiche positive che qualunque azienda dovrebbe prendere in considerazione nell'assumere una persona, anche senza ricorrere al nostro Presidente, chiunque, ne abbia le possibilità lo dovrebbe fare...Io lo farei, veramente!

Non ho nessun potere o possibilità di farlo, mi spiace Carmela, ma spero che alcune semplici righe, scritte di impulso, possano sollevare un pò di polvere...
Mi posso unire a te nel chiedere al Presidente un aiuto concreto per una donna che ha il diritto di crescere la figlia in maniera dignitosa, nel chiedere giustizia di un assassino che per dimostrare la sua "virilità" si mette a sparare contro a delle finestre chiuse distruggendo una famiglia...
Cara Carmela sono con te!

Forse ne te ne il Presidente, leggeranno mai questo post, non importa, sentivo di doverlo scrivere in onore del tuo coraggio e della tua dignità...io sarei orgoglioso nell'avere come collega una ragazza come te! Lo dovrebbe essere chiunque.

In bocca al lupo, cara Nobile Mamma!
Sceicco Bianco

giovedì 14 febbraio 2008

A. A. A. (Auguri All'Amore)

Ebbene si, anch'io, oggi, voglio fare gli auguri all'Amore...




Auguri a chi ama incondizionatamente, senza volere nulla in cambio...

Auguri a chi ritrova un amore dopo anni e scopre che potrebbe essere l'amore della vita...

Auguri a chi viene travolto dalla passione, dalla gioia di avere accanto qualcuno che ti ha cambiato, per sempre...

Auguri a chi nel solo sentire la voce del suo amore si commuove come un bambino...a chi nel rivederlo dopo tanto tempo si sente una fitta al cuore...

Auguri a chi non riesce a guardare negli occhi qualcuno, perchè sa che quel qualcuno potrebbe capire...oggi, però, guardalo dritto in quegli occhi!

Auguri a chi guarda di continuo l'orologio ed il calendario...quel momento si avvicina!

Auguri alle mamme-amiche che lavorano, quanti amori nella vostra vita!

Auguri a chi scappa via per il suo amore, abbandona il suo mondo per legarsi a lui, per sempre...

Auguri a chi dice..."mi basta uno squillo"...

Auguri anche a chi a sofferto, per Amore, e, nell'Amore non finirà mai di credere...

Eh si, tutti loro li conosco, sono io, il mio mondo, i miei amici, la mia famiglia...

Auguri a tutti ! oggi è la nostra giornata!

Un'ultima cosa...non dimentichiamo mai che le cose più belle della vita sono dei doni! scartiamole con cura, godiamocele con tutto il cuore!

Sceicco Bianco

mercoledì 13 febbraio 2008

Il caos... della censura!

Amici, credo veramente, che fra un pò si riaccenderanno i roghi!

Si tratta di "Caos calmo" il film di Antonello Grimaldi, nelle sale in questi giorni e, sotto il tiro del mondo cattolico.
Ora basta, è possibile che la CEI debba mettere bocca anche sull'arte? E' possibile che nessuno sia libero di esprimere le sue idee, la sua arte, senza sentirsi "bruciato" da pseudo opinionisti, anche cinematografici?
Non solo, ai nostri attori viene pure proposta l'obiezione di coscienza, ossia di rifiutarsi di «girare scene erotiche volgari e distruttive».
Eh si, l'erotismo è diventato volgare e distruttivo, cari i miei amici!

Ritorno sempre sulle mie idee, la volgarità sta altrove...non in un film, non nei volti di due bravi attori professionisti, non nelle mani e negli occhi di un bravo rigista come Grimaldi, ma, nella penna di qualcuno che ne parla in questo modo:
«I due attori fanno l'amore in piedi, vestiti, senza guardarsi in faccia: capisco - spiega don Anselmi - che la scena vada letta e inserita nel contesto del film, ma confesso che anch'io sono rimasto stupito e disturbato. Molte persone osservano che i consacrati non possono e non devono parlare di sessualità corporea perchè non la vivono. Mi sento di poter dire che noi la conosciamo e la stimiamo così bella e importante che ogni giorno la offriamo sull'altare, doniamo a Dio ed alla nostra comunità il nostro celibato, con fatica e con gioia. Per questo preghiamo per chi svaluta questi gesti».
Qualcuno può spiegare che la sessualità è bella perchè intensa, perchè intima, perchè confonde le menti, fonde due corpi, mescola gli esseri...non si tratta di svalutare, si tratta di vivere!
I giovani possono essere spinti alla violenza guardando queste scene, in quanto "poveri culturalmente", si, così sono definiti...e vista la povertà culturale travolti da passioni torbide e malsane...Accidenti... il tutto guardando un film! Alla faccia della povertà culturale! sembra quasi un addestramento di cani... che gli fai vedere come fare e loro lo fanno! non credete?

La violenza sta altrove, sta nell'imporre le idee, nel denigrare quelle di altri...a volte, chi ricopre cariche di un certo tipo dovrebbe pensare molto prima di agire...ora vorrei tanto che la CEI mi spiegasse perchè gli scandali dei preti pedofili sono stati censurati da tutti i mezzi di informazione...ma non voglio arrivare a tanto, credetemi...

Per cortesia, lasciate fuori da questi giudizi da inquisizione, l'arte, il nostro cinema, i nostri attori, si tratta di storie, di personaggi...che spesso ci ricordano la nostra vita, il nostro essere e, ci fanno anche sognare...
Non è che per caso, ci volete togliere la facoltà di sognare?
Di rivivere certi momenti della nostra vita, sia belli che brutti?

Io le bombe le sgancio...
Sceicco Bianco

lunedì 11 febbraio 2008

Italiano?...No, grazie

Venerdi sera, ormai tappa fissa, ci sono le Invazioni Barbariche di Daria Bignardi...
Durante la puntata di venerdi scorso, mi ha colpito l'intervista ad un giovane scrittore italiano, Giacomo Cardaci.
Ad un certo punto del racconto del suo libro ha detto che vuole trasferirsi a Londra perchè non si sente italiano, non si sente di appartenere ad uno stato che non gli riconosce alcuni diritti (matrimonio gay, adozione, eutanasia...ecc).

Caro Giacomo, hai ragione!
Non solo non riconosce certi diritti ma, trovo sia uno stato quasi allo sbando, la cosiddetta "Casta" ci ha portati ad uno stato di "ridicolo" e non di "diritto"...ogni giorno scopri che gli appartenenti alla Casta hanno fatto solo ed esclusivamente i loro interessi, consulenti pagati milioni per risolvere l'emergenza rifiuti che, alla fine, non facevano che mantenere l'emergenza, per incassare...ed ora i risultati sono sotto gli occhi di mezzo mondo...
politici che si insultano come se fossero in osteria (vedi il mio post sotto), malasanità, corruzioni...bottiglie stappate e mortadella, per festeggiare una caduta di governo...povera Italia!
Il guaio ancora maggiore, dal mio punto di vista, è che la maggior parte di queste notizie, ci vengono riportate da "Striscia la Notizia", ormai divenuto l'unico TG che riporta le notizie "più nascoste", le vere notizie che dovrebbero essere urlate da tutti, raccontate da tutti i giornalisti che si ritengono tali...

E, tornando a Giacomo, devo dire che anche a me sta venendo una gran voglia di andare via, di lasciare questo posto, di abbandonare questo paese che sta sprofondando nell'ipocrisia di una classe politica (nessuno escluso!) che ci sta mettendo alle strette...ci sta sfruttando fino all'osso...non ci sta riconoscendo alcuni diritti che ci spettano solo per il fatto di essere persone...non numeri.

Non è bello sentire un giovane di 22 anni, mi riferisco a Giacomo, che non si ritiene italiano e vuole espatriare per sentirsi una "persona di diritto", non credete?
Penso che molti si sentano come Giacomo, molti giovani, molte famiglie, molte donne. Molti avranno la possibilità di espatriare e lo faranno, molti, invece, non potendolo fare si troveranno a rimanere qui, a sopravvivere in un paese che sta per essere fagocitato dalla "Casta", proprio dalla casta che dovrebbe farlo rinascere, renderlo sempre più degno di essere uno stato vero e proprio, ricostruirlo, arginare quelle ferite che in passato sono state procurate e mai medicate...ma dubito che mai sarà così, almeno per ora...dovrebbero cambiare molte cose, troppe, forse.

Cara Italia, tanto fra un pò ci sarà San Remo che tutto nasconde e tutto profuma...di canzonette, di gossip, di polemiche...e poi? Le elezioni, con tutto il teatrino della campagna elettorale...promesse, urla, smentite, alleanze e contro-alleanze, ed intanto il tempo passa...la campania, ormai quasi dimenticata, sprofonderà nei rifiuti...le famiglie continueranno a tirare la cinghia per arrivare alla terza settimana...i giovani a sperare di trasformare i loro contratti da interinali a tempo indeterminato...

Sarebbe bello che Giacomo rimasse qui, fiero del suo paese, no?

Sceicco Bianco