venerdì 21 dicembre 2007

Una parabola ebraica

Cari amici, siamo sempre in periodo natalizio e dovremmo sempre respirare quell'aria di festa, di bontà...amore...credetemi, un'altra settimana così in ufficio...vabbè lasciamo stare...non voglio essere cattivo durante un così bel periodo...
Eccovi, allora, una bellissima parabola ebraica per rimetterci tutti nella giusta strada.

" In una stanza silenziosa c'erano quattro candele accese. La prima si lamentava: "Io sono la pace ma gli uomini preferiscono la guerra, non mi resta che lasciarmi spegnere" e così accadde.
La seconda disse: "Io sono la fede. Ma gli uomini preferiscono le favole: non mi resta che lasciarmi spegnere". E così accadde.
La terza candela confessò: "Io sono l'amore. Ma gli uomini sono cattivi e incapaci di amare: non mi resta che lasciarmi spegnere".
All'improvvisono nella stanza comparve un bambino che, piangendo disse: " Ho paura del buio". Allora la quarta candela disse: "Non piangere. Io resterò accesa e ti premetterò di riaccendere con la mia luce le altre candele: Io sono la speranza".

Dedicata a tutti noi....
Sceicco Bianco

giovedì 20 dicembre 2007

Auguri a tutti voi!



A

chi

ama

dormire

ma si sveglia

sempre di buon

umore, a chi saluta

ancora con un bacio, a

chi lavora molto e si diverte di

più, a chi va in fretta in auto ma

non suona ai semafori, a chi arriva

in ritardo ma non cerca scuse, a chi spegne

la televisione per fare due chiacchere, a chi è

felice il doppio quando fa a metà, a chi si alza presto

per aiutare un amico, a chi vede nero solo quando è buio

A chi non aspetta Natale

per essere

Migliore







A tutti voi, amici, a chi conosco e a chi no, a chi gli piace il mio blog e a chi no, a chi mi trova simpatico e a chi no (e qui sono in tanti, credetemi), a chi mi ama e a chi no (anche qui... non si scherza)....insomma a tutti voi che mi leggete e non...so che non siamo in tanti.....ma proprio per questo vi trovo ancora più speciali...Buone Feste a tutti, dal vostro Sceicco Bianco


lunedì 17 dicembre 2007

Pronto chi...esagera?

Ho appena finito di leggere una notizia veramente sconvolgente...

"l'80 % dei minori italiani possiede ALMENO un cellulare ed il primo contatto con un telefonino di proprietà avviene intorno ai 10 anni..."

Talvolta mi chiedo di chi sarà mai la colpa di questo estremo bisogno di tecnologia...dei genitori, diventati troppo apprensivi o dei bambini/adolescenti diventati troppo "tecnologicamente avanzati" ?

Premetto che non ho figli, per cui, forse, non potrò giudicare in maniera obiettiva...ma cari genitori, non vi sembra di esagerare un pochino?
Capisco l'apprensione di sapere sempre e comunque, dove sarà mai il vostro bambino, cosa starà facendo, con chi si troverà mai?

Ma tutte queste domande, non se le ponevano anche i nostri genitori? Eh si, i matusa dell'epoca pre-cell?
Chissà come mai, noi figli, riuscivamo sempre a ritornare a casa senza indicazioni, riuscivamo sempre ad arrivare sani e salvi (si fa per dire....visto che ginocchia sbucciate e gomiti contusi erano all'ordine del giorno...) e a cena si mangiava con più vigore e fame... si passavano ore a raccontare cosa avevamo fatto durante il pomeriggio...a volte, esagerando un pochino ma, sempre e comunque, con una comunicazione diretta faccia a faccia, faccia a mano, eh si, il più delle volte volavano sberle e, senza ricorrere al Telefono Azzurro o al Tribunale dei Minori...le sane sberle ci sono state di ottimo aiuto anche se, in quel momento ci facevano proprio male!

Ora, senza cellulare non si fa nulla, non si va da nessuna parte, non si esce di casa...tanto che, se lo domentichi torni subito indietro...e i ragazzi di oggi ? Nemmeno a scuola riescono ad andare senza cell.
Questo piccolo strumento tecnologico ha veramente rivoluzionato la nostra vita.
Ma chi di voi si sente di dire che quando non l'avevamo si stava peggio?
Quale genitore, di allora, si sente di dire che non è stato in grado di seguire, passo passo, il proprio figlio perchè non esisteva il cellulare?
Chi di noi, generazione X, si sente di dire che non eravamo in grado di comunicare, al meglio, perchè non c'era il telefonino?

Capisco che è così bello avere la possibilità di entrare subito in contatto con chiunque, anche con un semplice squillo...come dire "ciao!" oppure...."ti penso"...ma trovavo bella anche l'attesa, il fatto di aspettare quel momento in cui avremmo potuto vedere, sentire (per questo c'era il vecchio telefono), toccare, condividere con amici, fidanzati, mariti, figli, qualsiasi cosa, qualsiasi sensazione, emozione, rabbia, desiderio...

Vabbè, sarà il solito momento di malinconia per l'età passata, per la nostra gioventù...

Ora, ormai, siamo passati oltre, siamo entrati nel virtuale...
D'altronde uso anch'io un nickname per il mio blog, no? :-)

Passo e chiudo!
Sceicco Bianco

Toppo belli i nostri.....cervelli!






Eccovi gli elettroencefalogrammi dei cervelli umani....naturalmente non potevano che essere diversi, no?

Un saluto e, a voi...(come sempre) il compito di approvare o meno...

Sceicco Bianco





mercoledì 12 dicembre 2007

Chi è contro la pace?

Cari amici,
oggi vi vorrei parlare di un argomento che ho sentito ieri sera la TG, che mi ha lasciato un pò perplesso...si tratta del discorso scritto dal Papa in occasione della giornata mondiale per la Pace 2008 (il prossimo 1 gennaio 2008) e, presentato ieri.
Il testo ve lo voglio riportare così com'è, senza nessuna rielaborazione:

"Chi anche inconsapevolmente - scrive Benedetto XVI nel suo messaggio - osteggia l'istituto familiare rende fragile la pace... perche' indebolisce quella che di fatto e' la principale agenzia di pace''. ''Tutto cio' che contribuisce a indebolire la famiglia fondata sul matrimonio di un uomo e di una donna, cio' che direttamente o indirettamente ne frena la disponibilita' all'accoglienza responsabile di una nuova vita, cio' che ne ostacola il diritto ad essere la prima educatrice dell'educazione dei figli, costituisce un oggettivo impedimento sulla via della pace'', ammonisce.

Premetto che non sono nessuno nel dare giudizi, tanto meno nel giudicare un discorso, così accorato, di un Papa ma, se me lo lasciate fare, vorrei semplicemente dire la mia...
Innanzitutto, se la famiglia tradizionale fosse la portatrice di pace, vorrei capire quanti "terroristi" vivono all'interno di essa..ogni giorno se ne sente una, uxoricidi, parricidi, figlicidi, stupri tra le mura domestiche, violenze...accidenti, Peace & Love ovunque!
E poi, mi rivolgo a chi, come me, non ha intenzione di sposarsi ed avere figli, dovremmo, forse, metterci una fascia al braccio ed andare in giro facendo presente che siamo "ipotetici criminali", per cui gente da tenere alla larga?
A coloro che vivono, benissimo, assieme, senza essere sposati...dovremmo forse ammonire che la loro casa, il loro nido, potrebbe diventare un covo di brigatisti? Dovremmo, forse, segnare le loro porte, onde evitare di andarci ad abitare vicino?
Scusate questo mio sfogo ma, credo, che si tratti, veramente, di un'affermazione molto forte, detta in un perido della nostra storia moderna alquanto particolare.
Già ritengo il nostro paese un pò "antico" nell'accettare molte forme di vita e convivenza diverse dal "tradizionale", già è un periodo caldo per quanto riguarda la convivenza con persone immigrate, non credete che certe frasi possano fomentare ulteriori disagi?

Credetemi, vorrei veramente capire il vero significato di queste frasi, vorrei, veramente dire SI, il Papa ha ragione...ma non ci riesco!

Perchè dovremmo ritenere solo la famiglia tradizionale portatrice di Pace e, non qualunque altra forma di convivenza tra persone?
Perchè due persone che vivono assieme, si amano, e non sono "vincolate" dal matrimonio, debbano rendere fragile la pace?
Io lo trovo assurdo! scusatemi, ma è ciò che mi sento di dire...

Penso che non tutti nasciamo con il gene del buon marito, della buona moglie e del buon genitore...ci vuole coraggio nel riconoscerlo, ci vuole rispetto nell'accettarlo! Ma purtroppo non è così, è ancora molto difficile, nel nostro paese, capire questa situazione, capire ed accettare la "diversità" nel vivere una vita al di fuori di quella morale che tanto ci è stata inculcata fin da bambini...forse non è giunto il momento di pensare che le strade possono essere diverse, ma il traguardo lo stesso?

Io, comunque, nel mio essere "brigante", mi ritengo una persona integra, piena di difetti, ma che ama la vita, che la rispetta, che non ha paura di confrontarsi con chi la vive in maniera diversa...a volte, nella diversità, si possono scoprire molte cose nuove...belle o brutte, ma degne di egual rispetto della cosiddetta "normalità", o no?

Come sempre, lascio a voi qualunque replica...io il sassolino l'ho buttato.
Sceicco Bianco

lunedì 10 dicembre 2007

Cinema che passione!

Rieccomi, dopo qualche giorno di assenza causa trasferta di lavoro e causa pigrizia...
Oggi voglio parlarvi di cinema... cosa vedere durante le feste natalizie, senza andare a fare lunghe code al botteghino per vedere i cosidetti panettoni natalizi?
Mi viene da pensare alle varie serate che possiamo trascorrere in casa tra amici e parenti...e così mi piacerebbe dividervi le mie scelte in piccoli gruppetti di films, a seconda di che cosa si voglia vedere.
Cominciamo con i sognatori, coloro che amano vivere nella fantasia, che credono che la fantasia sia l'unico posto dove nessun esterno può metterci piede e, dunque, possiamo fare, dire ed essere ciò che vogliamo...ed ecco alcuni films: Il labirinto del fauno (di Guillermo del Toro), Un ponte per Terabithia (di Gabor Csupo), Il signore degli anelli (trilogia di Peter Jackson), La città incantata (film d'animazione di Hayao Miyazaki), Moulin Rouge (di Baz Luhrmann), Big fish (di Tim Burton), Neverland (di Marc Forster), Arthur e il popolo dei Minimei (di Luc Besson), Donnie Darko (di Richard Kelly) ecc....e con questi alcune serate potrebbero essere "saziate".

E per gli inguaribili romantici? A chi vuole passare un Natale accoccolato al proprio compagno....a chi vuole "farsi del male" nel ricordare momenti passati...eccone alcuni: C'eravamo tanto amati (di Ettore Scola), Addio mia concubina (di Chen Kaige ), Pane e tulipani (di Silvio Soldini), La mia Africa (di Sydney Pollack), La finestra di fronte (di Ferzan Ozpetek), Lost in traslation (di Sophia Coppola), Dracula (di Francis Ford Coppola), Memorie di una geisha (di Rob Marshall ), La strada (di Federico Fellini), Non ti muovere (di Sergio Castellito), Segunda piel (di Gerardo Vera ), Tutto su mia madre (di Pedro Almodovar), Voglia di tenerezza (di James L. Brooks), ecc....che bellezza vederli con il proprio compagno, sul divano, accovacciati con la coperta di lana...

E per quelli che vogliono stare tra amici a ridere, scherzare....tra tartine, pop corn e panettoni...ecco una scelta: Thelma & Louise (di Ridley Scott), Bagdad cafè (di Percy Adlon), Stand by me (di Rob Reiner), Un mercoledi da leoni (di John Milius ), Priscilla la regina del deserto (di Stephan Elliott ), Sideways (di Alexander Payne), Turnè (di Gabriele Salvatores), Pomodori verdi fritti (di Jon Avnet), Harry ti presento Sally (di Robert Reiner ), ecc....

E per i più piccini? sappiate che questi films possono essere guardati, con molto gusto, anche dagli adulti: Alla ricerca di Nemo (Walt Disney), La gang del bosto (Dreamworks), Madagascar (Dreamworks), Le follie dell'Imperatore (Walt Disney), Il castello errante di Howl (di Hayao Miyazaki), Gli incredibili (Walt Disney), L'era glaciale 1 - 2 (20th Century Fox), Natale con i Muppets (20th Century Fox), Shrek (Dreamworks), ecc...

Non posso dimenticarmi degli amanti del genere horror, anche se poco natalizio, sono sicuro che a molti verrà in mente una seratina a tema, tra amici....The ring (di Hideo Nakata), The grudge (Takashi Shimizu), Scream (di Wes Craven), Hostel (di Eli Roth ), Profondo rosso (di Dario Argento), Almost blue (di Alex Infascelli), Le colline hanno gli occhi (di Wes Craven), The eye (di Danny Pang), L'esorcista (di William Friedkin ), Non aprite quella porta (di Tobe Hooper), ecc...

Vabbè, oggi mi sono dedicato alla mia grande passione che è il cinema...cosa c'è di meglio che un bel sano viaggio attraverso la visione?

Divano, calore, amici o compagni, coperta, bibite e cibo....e....che lo spettacolo cominci!
Sceicco Bianco

martedì 4 dicembre 2007

Sugli uomini...(ma sottovoce)


Oggi parliamo di uomini....questi sconosciuti...
Eh si! mentre nel passato erano le donne ad ispirare poeti e cantori...ora nel XXI secolo penso proprio che debbano essere gli uomini.

Con l'emancipazione della donna, abbiamo assistito al cambiamento anche degli uomini, delle loro esigenze, dei loro desideri, del loro ruolo nella società e...non diamo la colpa alle donne di tutto questo!

E' notizia di oggi, tratta dal Sole 24 ore, che è l'uomo a trainare la cosmesi con crescite a due cifre! (il sottoscritto fa parte di questi, non preoccupatevi).
Dunque, il dopobarba o la brillantina (così la chiamava il nonno), unico simbolo di frivolezza concesso ai nostri padri e nonni è stato soppiantato da costosi trattamenti anti-età, meglio anti-age, da trattamenti intensivi anti-caduta...Virile o non virile? Questo sembra essere il dilemma...c'è chi sostiene che, nonostante tutto, la virilità dell'uomo ne abbia guadagnato ma, naturalmente, c'è anche chi sostiene il contrario....e voi da che parte state? Io, a volte, mi diverto un sacco in palestra, negli spogliatoi, a vedere quanto un uomo possa guardarsi allo specchio... creme, deodoranti, profumi, gel...sono all'ordine del giorno....ma la cosa buffa sapete qual'è? Vedere che, mentre si spalmano la crema idratante dopo la doccia, parlano del rigore mancato e del fallo fatto durante la partita....e la mia memoria corre subito al ricordo di quand'ero ragazzino, ed allora il calcio era prerogativa dei bar, dello sport appunto, di partite a carte e di qualche bestemmia...come si cambia velocemente!

E a livello di sentimenti o sensazioni? Una tesi di laurea non potrebbe bastrare per raccontarli...
Insicuri, un pò deboli, pieni di paure, cinici vanesii...questo quanto raccolto da esperienze personali o di amiche ed amici...gay o eterosessuali noi uomini sembriamo tutti uguali, ci offendiamo se la compagna/compagno non ci risponde al cellulare, spegnendolo...per fargliela pagare...scopriamo di essere ancora invaghiti di una persona che pensavamo di avere dimenticato, semplicemente dopo averla rivista...ma, una volta, questi non erano comportamenti prettamente femminili? Abbiamo paura dell'impegno a lunga durata..."ma chi me lo fa fare?" Oggigiorno basta un niente, un semplice click, per avere a disposizione un mondo...c'è gente che durante il lavoro si organizza la "scappatella" per la pausa pranzo (sinceramente, questo non è prerogativa dei soli uomini). Poi, a volte, molti perdono il lume della ragione, mandano all'aria un matrimonio, una relazione importante, per una/uno conosciuta/o in chat...che dopo due incontri non gli vuole più rivedere...questa si, che è prerogativa maschile.
Ci si arrabbia se l'altro o l'altra ci lascia ma, se lo facciamo noi..."bisognava farlo, era impossibile andare avanti così".

Spesso, ho constatato, l'uomo agisce d'istinto, non ragiona sulle conseguenze...(modo carino per non dire che ragioniamo con il c...), ma è così, non sempre, non vorrei creare un caso!

L'istinto è nostra prerogativa, "tradisco....tanto poi chiedo scusa....oppure non lo dico nemmeno, tanto chi se ne frega, l'importante è divertirsi lì, al momento, quando mai mi capiterà un'occasione simile?" Dai, su, chi di voi, e mi rivolgo agli uomini che mi leggono, non hanno mai pensato, almeno una volta, in questo modo? Poi, magari, non l'hanno fatto, ma il pensierino è stato fatto, no?

Poi, perchè una donna farebbe carte false per una vita appagata, un bravo compagno, un buon lavoro, una famiglia, mentre ad un uomo sembra non bastare mai? Forse perchè il significato di tutto ciò è racchiuso nel simbolo dell'uomo (che ho riportato all'inizio)...come vedete è una freccia che punta in alto...che va avanti, che sale...dunque la vita dell'uomo non si ferma al cerchio, non si accontenta...sale...proprio come il suo simbolo...o sarebbe meglio dire il suo....c...? Ad ognuno di noi, uomini o donne, l'ardua sentenza...
Sceicco Bianco

lunedì 3 dicembre 2007

Buon Compleanno!


Ebbene si, mi sono dimenticato di fare gli auguri al mio più caro amico...per farmi perdonare gli dedico queste righe di Kahlil Gibran:



Sull'Amicizia:
E un adolescente disse: Parlaci dell'Amicizia.
E lui rispose dicendo:
Il vostro amico è il vostro bisogno saziato.
E' il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza.
E' la vostra mensa e il vostro focolare. Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace.
[...]

Auguri in ritardo...

A chi ha avuto il suo ponte per Terabithia

Cari Amici,
tempo fa ho ricevuto questo bellissimo flash back da un'amica...ora lo voglio condividere con voi....lo dedico a chi ha vissuto dei momenti magici, a chi ha giocato veramente, a chi ha condiviso giornate intere con gli amici, a chi credeva di possedere un castello e lo doveva difendere, a chi credeva di guidare un'astronave nel ruolo di un commandante coraggioso...
Spero vi piaccia, come è piaciuto a me!

DEDICATO AI MIGLIORI!!!
Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega tocca colore.
Noi che facevamo "Palla Avvelenata".
Noi che giocavamo regolare a "Ruba Bandiera".
Noi che non mancava neanche "dire fare baciare lettera testamento".
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini".
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta.
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.
Noi che "se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce".
Noi che passavamo ore a cercare i buchi sulle camere d'aria mettendole in una bacinella.
Noi che ci sentivamo ingegneri quando riparavamo quei buchi col tip-top.
Noi che il Ciao si accendeva pedalando.
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.
Noi che facevamo a gara a chi masticava più big babol contemporaneamente.
Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale
anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.
Noi che quando starnutivi, nessuno chiamava l'ambulanza.
Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella..
Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva Con le mani non era fallo.
Noi che giocavamo a "Indovina Chi?" anche se conoscevi tutti i personaggi a memoria.
Noi che giocavamo a Forza 4.
Noi che giocavamo a fiori frutta e città (e la città con la D era sempre Domodossola).
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.
Noi che ci spaccavamo le dita per giocare a Subbuteo.
Noi che avevamo il "nascondiglio segreto" con il "passaggio segreto".
Noi che giocavamo per ore a "Merda" con le carte.
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, ci toccava Riavvolgere il nastro con la BIC.
Noi che in TV guardavamo solo i cartoni animati.
Noi che avevamo i cartoni animati belli.!!
Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga(Goldrake, ovvio..)
Noi che guardavamo "La Casa Nella Prateria" anche se metteva tristezza.
Noi che abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del fantasma formaggino.
Noi che alla messa ridevamo di continuo. Noi che si andava a messa se no erano legnate.
Noi che si bigiava a messa. Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo.
Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.
Noi che si andava in cabina a telefonare.
Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.
Noi che le palline di natale erano di vetro e si rompevano.
Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe.
Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra.
Noi che alle feste stavamo sempre col manico di scopa in mano.
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo !!!
Noi che guardavamo film dell'orrore anche se avevi paura.
Noi che giocavamo a calcio con le pigne.
Noi che le pigne ce le tiravamo pure.
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti.
Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4.
Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2
quintali.
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
Noi che internet non esisteva.
Noi che "Disastro di Cernobyl" vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.
Noi che compravamo le uova sfuse, e la pizza alta un dito, con la carta del pane che si impregnava d'olio.
Noi che non sapevamo cos'era la morale, solo che era sempre quella..fai merenda con Girella.
Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.
Noi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM.
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.
Noi che il primo novembre era "Tutti i santi", mica Halloween!!!
Che fortuna amici!
Forse non tutto è perduto se con i nostri figli ci mettiamo in gioco un po' di più .
Sceicco Bianco

venerdì 30 novembre 2007

Amore è.....per sempre?

Ciao a tutti!
oggi mi voglio occupare di amore....UFF...CHE PIZZA!!!!! eh si, anch'io mi occuperò di amore....mi sforzerò nell'essere più originale....ci riuscirò? Chissà!
Ieri sera, al bar con amiche, si parlava di Amore e tradimenti...fedeltà e sincerità...ma secondo voi tutto questo può coesistere in un rapporto al giorno d'oggi? C'è chi sosteneva che se non si sa del tradimento dell'altro e, non viene fatto mancare nulla, allora poteva anche andare bene così...l'importante che non mancasse nulla....mah? Forse non ci accorgiamo che manca la fedeltà, la sincerità, il rispetto dell'altro....e vi pare poco?
C'è chi, invece, sosteneva che bisogna sempre dire tutto, in un rapporto, al costo di rovinare una storia, un matrimonio....e nel caso in cui ci siano dei figli di mezzo? Non pensiamo anche a loro? Anche in questo caso, non mi sento di dare la risposta giusta, forse nemmeno esiste....tante volte sostengo che bisognerebbe fare solo ed esclusivamente del bene a se stessi....(non in maniera egoistica), pensare a noi, alla nostra felicità...non ce lo meritiamo forse?

Un giorno ho perdonato un tradimento ma le cose non sono mai più tornate come prima....forse dentro di noi, dopo una ferita così grande cambia qualcosa, mutiamo incosciamente le nostre percezioni, vediamo l'altra persona in maniera diversa, si insinua il sospetto su tutto e così, poco dopo, inevitabilmente finisce, perchè deve finire, abbiamo perso la magia di quei momenti sospirati, abbiamo sostituito la magia dell'amore con la realtà del sospetto, della gelosia, della paura...

Amore per sempre....ma secondo voi, dopo anni, dopo nuove storie, dopo cambiamenti nelle nostre vite... è possibile ritrovare un vecchio amore e capire che tutto si era fermato a quei giorni, di quando, adolescenti, brillavamo di stelline alla sola idea di sentire la sua voce?
Secondo me si...rivedere questa persona e sentire di nuovo battere forte il cuore, vedere che le ore passano senza nemmeno accorgesene, parlare dei vecchi tempi con un senso di rimpianto così forte da farci cambiare, quasi, il tono della voce...e, nonostante le nuove vite, i nuovi amori di entrambi, ci sentiamo in diritto di rivivere questi attimi, sono nostri!
Poi la realtà ci riporta coi piedi per terra, sensi di colpa, convizioni che era solo un déjà vu e niente altro...alterazione dei sentimenti....ma cosa bisognerebbe fare?
"Va dove ti porta il cuore" recita un libro....e forse si, è proprio lì che dovremmo andare....una volta nella vita, forse, farci guidare da LUI, dal cuore...e perchè no, L'AMORE PER SEMPRE, forse, sta proprio lì...anche perchè, non se n'era mai andato.
Un pò di miele in questa giornata fredda e grigia non fa affatto male...che ne dite?
Sceicco Bianco

giovedì 29 novembre 2007

caramelle da uno sconosciuto

Una volta era proprio questa la frase che ci dicevano le mamme per farci capire che dietro la faccia di uno sconosciuto poteva celarsi un malintenzionato (allora si diceva così)...

Oggi, non solo accettiamo le caramelle ma siamo pure disposti a spendere più di 150 euro per un orologio pubblicizzato da un assassino...

Ebbene si, sono rimasto veramente colpito da questo fatto...un ragazzo che, in preda all'alcol, ha falciato la vita di quattro ragazzi il cui unico diritto era "VIVERE"...

Ma dove stiamo andando? Siamo poprio entrati nella fase successiva alla spettacolarizzazione del criminale? Ormai, chiunque sia entrato di prepotenza nelle pagine di cronaca nera, deve entrare, con altrettanta prepotenza, anche nelle nostre case, nelle nostre vite, nella nostra informazione? Che peccato vedere tutto ciò, immagino solo la sofferenza che tutto questo può causare nei cuori delle famiglie, degli amici, di quei giovani ragazzi.

Addirittura un agente! una persona che gli cura "l'immagine"! il business!

E per gli altri fatti di cronaca nera? Il copione sembra essere lo stesso...chi secondo voi è l'assassino? la madre, l'amica timida e riservata, il fandanzatino timido ed introverso? Ma perchè, siamo noi, forse, che con un sondaggio televisivo dobbiamo decidere ciò?
Vedere che con morbosità si scava nelle vite di questi protagonisti, nelle loro attività, sensazioni, emozioni che gratificazione ci può dare? Io non l'ho ancora capito.
Non si pensa alle famiglie coinvolte in tutto questo? non c'è giornale, telegiornale, prima serata che non "sbatta" a pieno schermo le faccie dei loro figli, i particolari su come sono stati uccisi chi, ipoteticamente, lo ha fatto e perchè...ed il sangue!!! sangue del loro sangue sui muri, scale, asfalti....poveri noi, dove stiamo andando? Nessuno di voi che programma i telegiornali, i giornali è padre o madre?

Lasciamo alla sola giustizia, quella vera, a fare il suo corso....voglio ancora credere che ci sia il diritto, per tutti, di ottenerla, di pretenderla....

Ore ed ore di dirette TV, che ci innondano di questi volti, di queste foto, a volte private, di queste vicende che sembrano alzare gli ascolti più di C.S.I. e del Doctor House.
Sceicco Bianco

mercoledì 28 novembre 2007

oggi...

oggi....
lavoro in un'azienda multinazionale....molti colleghi sono stranieri, molti colleghi italiani fanno gli stranieri....fa chic!
Ogni telefonata, ogni mail...comincia con come va? come stai? ma mentre ci pensi....perchè vuoi dare una risposta corretta e vera....sono già avanti, ti hanno già sommerso di richieste....e solo dopo ti accorgi del significato di quel "come stai, come va?"....NULLO!
Vabbè....eppure, nonostante tutto, oggi, voglio dire come sto, come va....a chi mi vuole ascoltare, naturalmente....
Sono stanco di stare qui, in questa città che non sento mia....sono stanco di lavorare dove lavoro, farmi in quattro per risolvere un sacco di problemi e, alla fine, nemmeno un grazie! (fanno parte della categoria...."come stai?")
ho voglia di ritornarmene a casa....di fare e dire le cose come stanno....di non pensare "internazionale", di vantarmi del fatto di non essere "mother tongue" e dare spazio alla mia creatività....
sceicco bianco