martedì 4 dicembre 2007

Sugli uomini...(ma sottovoce)


Oggi parliamo di uomini....questi sconosciuti...
Eh si! mentre nel passato erano le donne ad ispirare poeti e cantori...ora nel XXI secolo penso proprio che debbano essere gli uomini.

Con l'emancipazione della donna, abbiamo assistito al cambiamento anche degli uomini, delle loro esigenze, dei loro desideri, del loro ruolo nella società e...non diamo la colpa alle donne di tutto questo!

E' notizia di oggi, tratta dal Sole 24 ore, che è l'uomo a trainare la cosmesi con crescite a due cifre! (il sottoscritto fa parte di questi, non preoccupatevi).
Dunque, il dopobarba o la brillantina (così la chiamava il nonno), unico simbolo di frivolezza concesso ai nostri padri e nonni è stato soppiantato da costosi trattamenti anti-età, meglio anti-age, da trattamenti intensivi anti-caduta...Virile o non virile? Questo sembra essere il dilemma...c'è chi sostiene che, nonostante tutto, la virilità dell'uomo ne abbia guadagnato ma, naturalmente, c'è anche chi sostiene il contrario....e voi da che parte state? Io, a volte, mi diverto un sacco in palestra, negli spogliatoi, a vedere quanto un uomo possa guardarsi allo specchio... creme, deodoranti, profumi, gel...sono all'ordine del giorno....ma la cosa buffa sapete qual'è? Vedere che, mentre si spalmano la crema idratante dopo la doccia, parlano del rigore mancato e del fallo fatto durante la partita....e la mia memoria corre subito al ricordo di quand'ero ragazzino, ed allora il calcio era prerogativa dei bar, dello sport appunto, di partite a carte e di qualche bestemmia...come si cambia velocemente!

E a livello di sentimenti o sensazioni? Una tesi di laurea non potrebbe bastrare per raccontarli...
Insicuri, un pò deboli, pieni di paure, cinici vanesii...questo quanto raccolto da esperienze personali o di amiche ed amici...gay o eterosessuali noi uomini sembriamo tutti uguali, ci offendiamo se la compagna/compagno non ci risponde al cellulare, spegnendolo...per fargliela pagare...scopriamo di essere ancora invaghiti di una persona che pensavamo di avere dimenticato, semplicemente dopo averla rivista...ma, una volta, questi non erano comportamenti prettamente femminili? Abbiamo paura dell'impegno a lunga durata..."ma chi me lo fa fare?" Oggigiorno basta un niente, un semplice click, per avere a disposizione un mondo...c'è gente che durante il lavoro si organizza la "scappatella" per la pausa pranzo (sinceramente, questo non è prerogativa dei soli uomini). Poi, a volte, molti perdono il lume della ragione, mandano all'aria un matrimonio, una relazione importante, per una/uno conosciuta/o in chat...che dopo due incontri non gli vuole più rivedere...questa si, che è prerogativa maschile.
Ci si arrabbia se l'altro o l'altra ci lascia ma, se lo facciamo noi..."bisognava farlo, era impossibile andare avanti così".

Spesso, ho constatato, l'uomo agisce d'istinto, non ragiona sulle conseguenze...(modo carino per non dire che ragioniamo con il c...), ma è così, non sempre, non vorrei creare un caso!

L'istinto è nostra prerogativa, "tradisco....tanto poi chiedo scusa....oppure non lo dico nemmeno, tanto chi se ne frega, l'importante è divertirsi lì, al momento, quando mai mi capiterà un'occasione simile?" Dai, su, chi di voi, e mi rivolgo agli uomini che mi leggono, non hanno mai pensato, almeno una volta, in questo modo? Poi, magari, non l'hanno fatto, ma il pensierino è stato fatto, no?

Poi, perchè una donna farebbe carte false per una vita appagata, un bravo compagno, un buon lavoro, una famiglia, mentre ad un uomo sembra non bastare mai? Forse perchè il significato di tutto ciò è racchiuso nel simbolo dell'uomo (che ho riportato all'inizio)...come vedete è una freccia che punta in alto...che va avanti, che sale...dunque la vita dell'uomo non si ferma al cerchio, non si accontenta...sale...proprio come il suo simbolo...o sarebbe meglio dire il suo....c...? Ad ognuno di noi, uomini o donne, l'ardua sentenza...
Sceicco Bianco

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