mercoledì 13 febbraio 2008

Il caos... della censura!

Amici, credo veramente, che fra un pò si riaccenderanno i roghi!

Si tratta di "Caos calmo" il film di Antonello Grimaldi, nelle sale in questi giorni e, sotto il tiro del mondo cattolico.
Ora basta, è possibile che la CEI debba mettere bocca anche sull'arte? E' possibile che nessuno sia libero di esprimere le sue idee, la sua arte, senza sentirsi "bruciato" da pseudo opinionisti, anche cinematografici?
Non solo, ai nostri attori viene pure proposta l'obiezione di coscienza, ossia di rifiutarsi di «girare scene erotiche volgari e distruttive».
Eh si, l'erotismo è diventato volgare e distruttivo, cari i miei amici!

Ritorno sempre sulle mie idee, la volgarità sta altrove...non in un film, non nei volti di due bravi attori professionisti, non nelle mani e negli occhi di un bravo rigista come Grimaldi, ma, nella penna di qualcuno che ne parla in questo modo:
«I due attori fanno l'amore in piedi, vestiti, senza guardarsi in faccia: capisco - spiega don Anselmi - che la scena vada letta e inserita nel contesto del film, ma confesso che anch'io sono rimasto stupito e disturbato. Molte persone osservano che i consacrati non possono e non devono parlare di sessualità corporea perchè non la vivono. Mi sento di poter dire che noi la conosciamo e la stimiamo così bella e importante che ogni giorno la offriamo sull'altare, doniamo a Dio ed alla nostra comunità il nostro celibato, con fatica e con gioia. Per questo preghiamo per chi svaluta questi gesti».
Qualcuno può spiegare che la sessualità è bella perchè intensa, perchè intima, perchè confonde le menti, fonde due corpi, mescola gli esseri...non si tratta di svalutare, si tratta di vivere!
I giovani possono essere spinti alla violenza guardando queste scene, in quanto "poveri culturalmente", si, così sono definiti...e vista la povertà culturale travolti da passioni torbide e malsane...Accidenti... il tutto guardando un film! Alla faccia della povertà culturale! sembra quasi un addestramento di cani... che gli fai vedere come fare e loro lo fanno! non credete?

La violenza sta altrove, sta nell'imporre le idee, nel denigrare quelle di altri...a volte, chi ricopre cariche di un certo tipo dovrebbe pensare molto prima di agire...ora vorrei tanto che la CEI mi spiegasse perchè gli scandali dei preti pedofili sono stati censurati da tutti i mezzi di informazione...ma non voglio arrivare a tanto, credetemi...

Per cortesia, lasciate fuori da questi giudizi da inquisizione, l'arte, il nostro cinema, i nostri attori, si tratta di storie, di personaggi...che spesso ci ricordano la nostra vita, il nostro essere e, ci fanno anche sognare...
Non è che per caso, ci volete togliere la facoltà di sognare?
Di rivivere certi momenti della nostra vita, sia belli che brutti?

Io le bombe le sgancio...
Sceicco Bianco

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